Come il gabbiano (Arte della Stampa, 1970)

Forse la vita

Forse la vita è un romantico esistere
senza perdono, hai ragione ragazza
che sai disseccare le pene, deridere
il tempo e arrossire di noia.
Non canta l’uccello che squadra
l’incavo nel pesco, non grida
il ragazzo che gioca sul rialzo
a strapiombo sul mare, s’incanta
soltanto. Un uomo vorrebbe coprirsi
d’un velo di polvere bianca
ma resta scoperto nel sole
cullato da un giunco nel vento,
a percorrere strade, a mutare stagioni.

Come il gabbiano (Arte della Stampa, 1970)