Un viaggio per Tiresia (Attraverso l’Abruzzo, 1975)

Il canto di Tiresia

Non ho tremato se il pallore
vinceva l’ansia d’una conquista.
Tra tante vite unico ramo
che s’intorceva in filamenti leggeri
a cercare nel tronco antico
identità frammentarie
da riannodare in un relitto di vita.
Nuvole bigie coprivano il tuo pezzetto di cielo
che appariva e spariva
nel breve solco d’anima errabonda.
Ogni misero canto rimbombava
come il tonfo delle granate,
che ti figgevi bambino,
quando la neve imbiancava le case povere
e le nonne assonnate mormoravano storie
ch’altri hanno già dimenticato.
Correre e cercare, ubbidire ancora
al richiamo che guida la lotta sconfinata
e tacere, perché un’eco non turbi la memoria.

Un viaggio per Tiresia (Attraverso l’Abruzzo, 1975)