Isolette sulla terra (Grafedit, 1977)

Isaìa

Sembrano tanti profeti
quei vecchi allineati sulla balconata.
Ognuno dice una storia
la sapienza del tempo
che ha consolidato la calvizie
in questa terra remota e dura
dove mai niente succede.
Eppure ognuno si porta dentro un segreto
antico di generazioni:
di sangue e pane raffermo
di sudori e d’avventure senza mito.
E ce n’è uno tra quelli
che ha nome Isaìa.
L’ho sentito parlare su una roccia
l’ho visto camminare a piedi nudi
tra i sassi del Dentalo
e cantare alla foce del Foro
lo sgomento dell’uomo
il sogno eterno della vita.

Isolette sulla terra (Grafedit, 1977)